Sicilia, 24/06/2021 – Sembrano finite nel dimenticatoio le richieste dell’U.Di.Con. finalizzate ad affrontare in modo chiaro e definitivo le criticità del sistema idrico agrigentino, gestito in tutta la provincia dalla ex “Girgenti Acque”.

Una situazione che non lascia tranquillo il rappresentante provinciale Agrigentino, Giuseppe Mortillaro, che conferma la voglia di portare avanti le richieste già avanzate, anche dopo le recenti notizie sull’inchiesta della Procura di Agrigento su Girgenti, che si sarebbe concentrata tra l’altro sull’acquisto di contatori che sembrerebbero irregolari.

“Una vicenda – afferma il rappresentante dell’U.Di.Con – che potrebbe danneggiare ulteriormente i cittadini. Sono loro, infatti, i primi ad essere interessati colpiti dalla vicenda: non vi possono essere dubbi su principi primari per il consumatore, come pagare il giusto consumo e poter fare affidamento su servizi depurazione efficienti. Urge a questo punto un profondo processo di rinnovamento nei rapporti con l’utenza, che cominci dall’ATI di Agrigento.

È proprio a loro – conclude Mortillaro – che ci rivolgiamo affinché si facciano promotori ed accolgano la nostra richiesta di un tavolo tecnico permanente volto alla messa in opera di un esame completo e profondo di tutte le criticità del sistema idrico agrigentino e della gestione dello stesso. Una sinergia di sforzi e di intenti che possa portare nel più breve tempo possibile ad una più corretta gestione del servizio che possa tutelare i consumatori. Da parte nostra, rimane garantito il costante monitoraggio dell’intera vicenda”.