Caltanissetta, 22/06/2020 – “Abbiamo appreso di uno stato generalizzato di allarmismo fra i vari cittadini di Niscemi e circondario, relativamente alle gravi criticità che l’ospedale di Gela e di Niscemi stanno affrontando – scrive in una nota il Responsabile dell’U.Di.Con. di Niscemi, Emanuele Barberi – siamo molto preoccupati soprattutto per le lunghe liste d’attesa che riguardano le prestazioni di tutti i reparti, ed in particolare quello di Oncologia.”

“Durante il lockdown causato dal Covid-19, tutte le strutture ospedaliere nazionali si sono ritrovate ad affrontare questa emergenza con molte difficoltà. In particolare i nostri associati ci segnalano nelle strutture in questione – continua Barberi – di ecografie per malati oncologici prenotate e rinviate a data da destinarsi, esami istologici giacenti per oltre un mese ed altri casi analoghi. Si segnala, inoltre che il CUP CL per le prenotazioni risulta pressoché inaccessibile, impedendo così anche la calendarizzazione di visite urgenti entro le 72 ore previste.”

“Questo causa un enorme disagio ai cittadini e pazienti della struttura che già attendono, “nella normalità”, tempi lunghissimi per effettuare un qualsiasi esame diagnostico e, oltre a questo, si vedono rinviare le prenotazioni a data da definirsi. Per questo motivo abbiamo chiesto chiarimenti – conclude Barberi – ed abbiamo sollecitato le Istituzioni competenti al fine di adottare gli opportuni provvedimenti per limitare i disagi dei cittadini e per tutelare un bene essenziale per l’intera comunità”.