Cosa succede se risulto positivo in vacanza?

Se ci si contagia o si viene sottoposti a quarantena per contatti stretti con positivi, scattano le disposizioni che impediscono il rimpatrio. È previsto l’isolamento nei Covid hotel o nelle strutture previste dal Paese ospitante.

Pur contenendo alcune eccezioni per chi viaggia regolarmente per lavoro o motivi di studio, le disposizioni per rientrare in Italia sono chiare una persona contagiata in vacanza o a rischio contagio deve comunque sottostare alle regole di ingresso italiane.

L’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda l’isolamento dei viaggiatori contagiati e dei loro diretti contatti, sottolineando che i Paesi ospitanti dovrebbero trattarli osservando i principi di dignità, diritti umani e libertà fondamentali e di evitare di addebitare le spese per la permanenza.

Il primo passo per capire come muoversi in tema di vacanza (e rientri) è compilare il questionario sul sito Viaggiare sicuri (https://infocovid.viaggiaresicuri.it/dadoveparti.html)

Il nostro ministero degli Esteri indica cinque elenchi di Paesi per i quali sono previste differenti misure:

  • I Paesi del gruppo A

Al momento, non sono previste limitazioni per gli spostamenti in questi stati.

  • I Paesi del gruppo B

Fanno parte Stati e territori a basso rischio, nessuno stato ne fa parte.

  • I Paesi del gruppo C

Gli spostamenti da/per i Paesi dell’elenco C sono consentiti senza una motivazione particolare.

Nel caso di soggiorno o transito, nei 14 giorni precedenti è richiesta la compilazione di un formulario online di localizzazione e inoltre obbligatorio presentare la Certificazione Verde Covid-19.

Nel caso in cui non sia possibile presentare la Certificazione verde Covid-19, è comunque possibile entrare in Italia, ci si deve sottoporre a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per un periodo di dieci giorni, informando il dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria e fare un test al termine della quarantena.

Per chi rientra dal Regno Unito:

È obbligatorio l’isolamento di 5 giorni e un secondo tampone antigenico indipendentemente dal possesso del Green pass.

I minori di diciotto anni sono esentati dall’obbligo di isolamento solo nel caso in cui siano accompagnati da un genitore o un accompagnatore in possesso di Certificazione verde Covid.

in caso di rientro dal regno unito il test deve essere effettuato entro 72 ore prima e Passenger Locator Form;
in mancanza, dovranno effettuare 5 giorni di mini-quarantena e sottoporsi a test al termine dell’isolamento.

I Paesi del gruppo D

Anche in questo caso non servono motivazioni specifiche per entrare, ma oltre al tampone da effettuare entro 72 ore dal rientro in Italia, bisogna sottoporsi ad una quarantena di 10 giorni.

Questo non vale per chi è in possesso di Green Pass e viene da Canada, Giappone e Usa, dovrà compilare il modulo per localizzarsi e comunicando alle Asp il proprio arrivo in Italia.

Aggiornamento del 28 agosto 2021

Le persone provenienti dai Paesi in elenco D
possono entrare in Italia:
presentando green pass.
in mancanza, dovranno effettuare 5 giorni di mini-quarantena e sottoporsi a test al termine dell’isolamento.

I Paesi del gruppo E

Il rientro o l’ingresso in Italia, in caso di soggiorno o di transito nei 14 giorni precedenti da questo gruppo di Paesi, è sempre consentito ai cittadini italiani, dell’Unione europea o dell’area Schengen e ai loro familiari, così come a chi ha lo status di soggiornante di lungo periodo e ai loro familiari (o alle persone che hanno una relazione affettiva comprovata e stabile). Serve sempre un tampone negativo entro le 72 ore prima del rientro e osservare un isolamento fiduciario di 10 giorni.

Il regime speciale

Il nostro Paese ha stabilito il divieto di ingresso in Italia per tutti coloro che provengono da Brasile, India, Bangladesh o Sri Lanka.

Aggiornamento del 28 agosto 2021

’L’ingresso dall’India, dal Bangladesh e dallo Sri Lanka è consentito soltanto per motivi di studio o di rientro presso la propria residenza (o quella del coniuge, della parte di unione civile o dei figli minori) ed alle seguenti condizioni:

presentazione di test negativo effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso;
test all’arrivo in aeroporto;
isolamento fiduciario di 10 giorni
test al termine dell’isolamento

Dal Brasile :
test negativo entro 72 ore dall’ingresso,
test all’arrivo,
isolamento di 10 giorni e test al termine dell’isolamento
anche per motivi di studio.

Le persone provenienti da Canada, Giappone e Stati Uniti d’America possono entrare in Italia :
presentando green pass o certificazione rilasciata dalle autorità sanitarie locali a seguito di una vaccinazione validata dall’ Agenzia europea per i medicinali ( EMA).
test negativo effettuato nelle 72 ore precedenti e Passenger Locator Form.

le modifiche apportate saranno valida dal 31 agosto 2021 al 25 ottobre 2021

Per info e chiarimenti i nostri consulenti sono a disposizione per rispondere alle vostre domande.
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